Descrizione
All’interno custodisce un dipinto attribuito a tal pittore Toso; forse si tratta di un ex voto, che si riferisce all’epidemia di colera originatasi nella seconda metà dell’Ottocento e circoscritta nel lazzaretto della Consolata (dove si contavano due o tre decessi al giorno).
Questa epidemia è confermata anche nel libro di Domenico Porta “La Cella di Borgo d’Ale“, dove si afferma che molte famiglie, in quel tempo, abbandonarono il paese.
Modalità di Accesso
Non accessibile
Dove
località le Bose, Borgo D'ale (VC)
Contatti
Pagina aggiornata il 29/09/2023 17:38:00