Gentili Borgodalesi,
finalmente “si parte” e DOMENICA 8 MAGGIO 2022 – alle ore 10 – verrà inaugurato il nuovo ambulatorio comunale nel quale dal giorno successivo, ossia da lunedì 9 maggio, sarà attivo il servizio “IFeC” (Infermiere di Famiglia e Comunità).
Il servizio è reso possibile dai lavori di ristrutturazione dei locali rimessici dall’AVIS di Borgo d’Ale, per i quali il Comune ha investito circa 45mila euro.
Siamo consapevoli che il tempo di attivazione è stato più lungo del previsto, purtroppo dovuto alla lunga sospensione ed inattività causata per oltre due anni dalla pandemia, nonchè alla riorganizzazione dei servizi sanitari da parte dell’ASL-VC. Ma finalmente, grazie alla collaborazione con l’ASL-VC che ha approvato, alla volontà dell’Amministrazione Comunale (attuale ed appena precedente) siamo arrivati all’obiettivo e con deliberazione della G.C. n.36 del 26 aprile 2022 è stato formalmente istituito il servizio Infermieristico di Famiglia e Comunità.
Il presidio ambulatoriale comunale è riconosciuto dall’ASL-VC, nell’ambito della prevenzione e promozione della salute dei singoli, della famiglia e della comunità; il servizio è svolto nella sede ambulatoriale, a Borgo d’Ale in corso Repubblica 38, ed anche a domicilio nel territorio comunale.
La finalità è quella di agevolare gli utenti, sopratutto quelli più fragili e che non hanno mezzi per recarsi presso i centri ospedalieri limitrofi, dando un servizio in loco gratuito.
L’IFeC opera in collaborazione con i medici di medicina generale (medici di famiglia), i pediatri di libera scelta, i medici specialisti, le farmacie, gli assistenti sociali, le associazioni di volontariato, gli enti gestori e tutti gli operatori sanitari e del sociale. E fin da ora ringraziamo tutte queste figure per la loro essenziale collaborazione.
Il servizio viene attivato – in via sperimentale – da lunedì 9 maggio 2022, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 11. L’intendimento, dopo una prima fase sperimentale nella quale fare le opportune valutazioni della domanda da parte della comunità, è quello di implementarlo aggiungendo giorni ed orari ed anche visite specialistiche.
Nelle locandine allegate sono indicate le prime e principali prestazioni ambulatoriali che verranno effettuate.